Il governo dello Sri Lanka ha annunciato che la tassa per il visto di $50 per una visita di 30 giorni rimarrà invariata, invertendo una decisione precedente di raddoppiare la tassa a $100. I visitatori provenienti dall’India, dalla Cina, dalla Russia, dal Giappone, dalla Malaysia, dalla Thailandia e dall’Indonesia continueranno a ricevere visti turistici gratuiti. Questo ribaltamento della politica, annunciato dall’Ufficio del Presidente il 6 maggio, è seguito dalle critiche degli stakeholder locali nel settore turistico e dai problemi all’Aeroporto Internazionale Bandaranaike. Il Ministro del Turismo, Harin Fernando, si è opposto ai costi aggiuntivi imposti da VFS Global, una società privata che gestisce l’elaborazione dei visti, e ha evidenziato le sfide operative. Il gabinetto ha ripristinato la struttura originale delle tasse per i visti, reintegrando il Dipartimento di Immigrazione ed Emigrazione come unico facilitatore dei visti.
